10 cibi da non conservare in frigo
Oggi mi dedico al frigorifero: elettrodomestico indispensabile per la conservazione del cibo ma che per alcuni alimenti ci mette un po’ in difficoltà. Molto spesso capita di non sapere quali sono quelli che non vanno assolutamente nel frigo. Vi do qualche suggerimento utile e facile da mettere in pratica. Sicuramente ci sono delle credenze dure a morire che con questo articolo vi aiuterò a sfatare. Alcuni alimenti infatti vanno tenuti in dispensa perché risentono delle basse temperature e perdono alcune proprietà importanti e/o addirittura diventare nocivi. Vediamo allora come conservare i cibi in frigo: la temperatura giusta è di 5 gradi. Il punto più freddo è la mensola più bassa, ideale per conservare carne e pesce fresco, mentre la parte più calda è lo sportello dove mettiamo bottiglie e gli alimenti che hanno bisogno solo di una leggera refrigerazione.
Ecco a voi i 10 dad che non “sopportano” proprio il freddo intenso:

Pomodori – Photo from Pexels
Pomodori
L’aria fredda del frigo interrompe il processo di maturazione rendendoli farinosi. E’ consigliabile conservarli in una ciotola o un cesto fuori. In questo modo la maturazione diventa ottimale dando il caratteristico sapore che piace a tutti.

Pane – Photo by Mariana Kurnyk from Pexels
Pane
Il pane in frigo si seccherà in fretta, meglio conservarlo in una busta di carta per far mantenere la sua croccantezza. Si può comunque, tagliato a fette, conservarlo in congelatore ben avvolto, per fargli mantenere l’umidità. Per assaporarlo al meglio, una volta tolto dal congelatore, lasciatelo scongelare lentamente e completamente.

Patate – Photo from Pexels
Patate
Vanno conservate in un luogo buio e fresco come la cantina o la dispensa, preferibilmente in un sacchetto di carta (che è più traspirabile rispetto ad uno di plastica). Le patate infatti in frigo tendono a diventare verdi e il freddo trasforma l’amido in zucchero rendendole dolci. Anche troppo calore però rende le patate non più commestibili per la presenza dei germogli.

Cipolle – Photo from Pexels
Cipolle
Messe le frigo le cipolle tendono ad ammorbidirsi e ad ammuffire per via dell’umidità presente all’interno. Se invece ne avete già di tagliate, avvolgetele nella pellicola e conservatele per qualche giorno nel cassetto della verdura. Tenetele in un luogo fresco e asciutto come la dispensa però separate dalle patate perché e insieme si deterioreranno più facilmente. Controllatele spesso per verificare che non germoglino.

Aglio – Photo by Isabella Mendes from Pexels
Aglio
Anche per l’aglio il luogo ideale è un posto fresco ed asciutto come la dispensa. Nel frigo infatti tenderà a diventare molle e gommoso a germogliare e ammuffire.

Basilico – Photo from Pexels
Basilico
In frigo tende ad appassire e ad assorbire tutti gli odori. Si conserva ottimamente in un vasetto con l’acqua fresca come i fiori recisi. Si può comunque mantenerlo nel congelatore previa sbollentatura.

Miele – Photo from Pexels
Miele
E’ un alimento a lunga conservazione, da tenere sempre ermeticamente chiuso lontano da umidità, luce e calore. In frigo, invece tende a cristalizzare.

Caffè – Photo by Janko Ferlic from Pexels
Caffè
Il caffè in frigo assorbe gli odori degli altri cibi conservati, meglio quindi tenerlo in un luogo fresco e buio per fargli mantenere la sua fragranza intatta. Anche il caldo eccessivo però è dannoso in quanto lo rende rancido.

Mele – Photo by Mareefe from Pexels
Mele, pere e albicocche
Questa frutta può essere conservata per una settimana in un cesto fuori dal frigo. Le mele in frigo perdono la loro naturale croccantezza, diventando farinose e poco saporite. Le albicocche maturano posizionandole in un sacchetto di carta a temperatura ambiente, possiamo metterle in frigo solo una volta mature così come le pere.

Zafferano – Image by U. Leone from Pixabay
Zafferano
Anche per lo zafferano vale la regola della conservazione in luogo fresco e buio. Conservare sempre sia i pistilli che le bustine in un contenitore chiuso ermeticamente per mantenere il profumo e la fragranza.