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Puntarelle alla romana

L’orsetta Polly consiglia

Tra le verdure invernali che adoro ci sono le mie amatissime puntarelle! Si tratta in realtà di una varietà di cicoria catalogna ma con delle caratteristiche particolari. Oltre il loro sapore leggermente amarognolo sono deliziosamente croccanti e simpatiche quando assumono il loro aspetto arricciato. Inoltre hanno un bassissimo contenuto calorico ma sono ricche di vitamine e sali minerali. Addirittura Galeno consigliava questa verdura per le malattie del fegato. Prepararle, al contrario di quanto si possa immaginare, è semplicissimo, occorre soltanto un po’ di pazienza nel pulirle. Condite poi con olio, aceto, aglio e acciughe diventa davvero un contorno perfetto. Della pianta delle puntarelle non si buttano via le foglie più grandi e coriacee perché possono essere lessate e ripassate in padella con olio e sale (come la cicoria). Il segreto che vi svelo, se già non lo conoscete: una volta tagliati finemente i germogli immergeteli in acqua freddissima per almeno 2 ore in modo da farle arricciare e diventare ancora più croccanti. Un’insalata davvero irresistibile tipica della regione lazio ma ormai conosciuta e apprezzata in tutta Italia!

Baci Georgiana

Procedimento di preparazione

  • fare molta attenzione quando comprate il cespo perché i germogli devono essere sodi e freschi con poche foglie. In questo caso non ci interessano le foglie verdi esterne ma il cuore 🙂 . Per evitare gli sprechi le foglie più grandi si possono lessare e ripassare in padella come la cicoria anche perché questa verdura non è altro che una sua variante. Sono buonissime!
  • per preparare le puntarelle alla romana per prima cosa bisogna pulirle accuratamente: eliminare le foglie più grandi perché sono dure e fibrose e lasciare soltanto le foglioline più piccole e i germogli (le puntarelle stesse)
  • tagliare il torsolo del cespo perché è duro e separare ogni germoglio
  • ogni singolo germoglio deve essere pulito. Tagliare la parte finale (se dura e coriacea)

  • con un coltello “spellare” (come se fosse una carota) ogni germoglio dalla parte più esterna facendo attenzione a non tagliare troppo. Lasciare le punte perché sono le più buone!

  • ogni germoglio pulito poi deve essere tagliato a piccole e sottili striscioline. Più saranno piccole e più si arricceranno!
  • tagliare finemente anche le foglie più piccole e tenere
  • lavare le puntarelle in abbondate acqua fredda e metterle in un ampio recipiente pieno d’acqua freddissima. E’ possibile aggiungere anche qualche cubetto di ghiaccio
  • spremere il succo di un limone e poi metterlo dentro il recipiente con le puntarelle
  • lasciarle nell’acqua per circa 2 ore in modo che si arriccino, diventando ancora più croccanti e perdendo un pochino del loro gusto naturale amarognolo
  • trascorso il tempo necessario scolarle e condirle con olio extravergine d’oliva, un filo d’aceto di vino bianco, un pizzico di sale e uno spicchio d’aglio tagliato finemente

  • come tocco finale 4-5 filetti d’acciughe sott’olio
  • mescolare bene tutti gli ingredienti e servire

 L’orsetta Polly vi augura buon appetito! 🙂

128 Responses

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